Domenica 25 novembre 2018 ore 16.30
Palazzo Ragazzoni - Sacile
Beato Odorico da Pordenone
Un frate in viaggio
Conferenza a cura del Prof. Marco Volpe
con la partecipazione di Valter Azzaretti
intermezzo musicale della violinista Prisca Verardo
Marco Volpe, laureato nel 2017, presso l’Università degli Studi di Udine al corso di laurea in Scienze e Tecniche del Turismo culturale, nel Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale con tesi intitolata “Odorico da Pordenone, Missionario e Viaggiatore in Asia”, vuole raccontarci ed illustrarci in questa conferenza del 25 Novembre, che in quest’anno 2018, ricorre un evento molto importante: il 7° centenario della partenza di Odorico da Pordenone da Venezia, verso la Cina, nel 1318.
Odorico da Pordenone, nato a Villanova tra il 1280 e il 1285, prese le vesti da frate francescano presso il convento di San Francesco a Udine; partì per l’Asia, dopo la richiesta al pontefice, da parte di Giovanni da Montecorvino, di mandare in Cina frati, per sostenere le missioni evangelizzatrici. Nel suo viaggio, in compagnia del suo confratello Giacomo d’Irlanda, passò per diverse terre dell’antica Persia, per giungere al porto di Hormuz e da qui solcò le acque dell’Oceano Indiano, toccando Thana in India, dove accadde il famoso martirio di diversi francescani. Da qui proseguì, scappando anche da persecuzioni scatenate dalle popolazioni locali, dato che Odorico si era prodigato di recuperare i resti mortali dei frati martirizzati per portarli in un luogo consacrato. Continuò, poi, il suo viaggio verso Sumatra, Giava, Borneo, Filippine, Indocina fino a giungere dopo aver toccato diverse città marittime cinesi a Khanbaliq, l’attuale Pechino! Dopo aver convertito, battezzato e studiato gli usi e costumi dei popoli sotto l’Impero Mongolo, rientrò in patria nel 1330. Di quel lungo viaggio ci rimane un resoconto minuzioso, l’Itinerarium de mirabilibus orientalium Tartarorum, comunemente conosciuto come Relatio.
Tornato in Italia, il frate non aveva ancora portato a termine il suo compito: doveva, infatti, raggiungere i superiori dell’ordine a Padova e poi, ad Avignone, per presentare al papa Giovanni XXII la situazione della missione cinese e la richiesta di nuovi missionari. Egli riuscì solo ad andare a Padova, per dare ai superiori il resoconto del suo viaggio in Oriente; non riuscì, invece, mai ad arrivare ad Avignone a causa di un malore improvviso, che lo portò alla morte a Udine, nel 1331.
Questo studio mostra, sulla base di testi storici e scientifici, che Odorico da Pordenone (beatificato nel 1755 dal papa Benedetto XIV) compì effettivamente il viaggio in Cina e che il suo resoconto o Relatio non poteva essere né inventato né copiato, ma era il risultato delle esperienze effettive, vissute dal frate.
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